LEZ 10

LA LOGICA DEGLI SCACCHI

A molti maestri viene chiesta la stessa famosa domanda: "Ma quante mosse di profondità si pensa negli scacchi?" Reti rispose: neppure una. Hubner arrivò a pensare a 14 o 15 mosse. Ma le persone normali quanto devono calcolare? Ci sono 2 tipologie di posizionni: una dove bisogna calcolare (ad esempio matto in tre mosse), la seconda è sbagliato addirittura iniziare a calcolare (per esempio nella prima mossa della partita)  Se la posizione ha un carattere Forzante (se c'è una minaccia di scacco matto) allora bisogna impegnarsi a verificare tutte le varianti, altrimenti non serve.

Si arriva qindi al concetto di VANTAGGIO. Scuola vecchia dove esistono 3 vantaggi: Vantaggio di Materiale, Spazio e Tempo.Scola moderna prevede almeno 6 vantaggi: Materiale, Struttura pedonale, Attività dei pezzi, Sicurezza del re, Tempo, Minaccia immediata o iniziativa

Strategia ragiona in termini dei 6 obiettivi senza calcolare. Tattica ragiona invece per analisi delle varianti concrete.

La teoria della STRATEGIA ha molti punti grigi, perchè spesso non è dato di sapere chi è in vantaggio, e spesso non è così oggettivo ma è funzione dello stesso tipo di gioco dello scacchista (per esempio Kasparov predilige l'iniziativa alla struttura, mentre Karpov l'opposto). Ognuno racconta la storia che più piace a lui nella propria visione strategica. Le scelte degli umani si basano sull'esperienza delle partite precedentemente giocate e dall'autorevolezza dei giudizi dei campioni.

La TATTICA invece riguarda argomenti ed obiettivi più tangibili e si possono scrivere molti libri sui vari argomenti, spesso catalogati e ben chiari e definiti (infilata, attacco doppio, inchiodatura, ecc.). La tattica sono le tecniche per saper sfruttare la particolarità dei pezzi. Si basa sulle varianti e quindi sono da calcolarsi.

Collegamento con le partite utilizzate come esempi